Ricordiamo a tutti i referenti dei nostri circoli affiliati di comunicare ai giovani che frequentano il centro parrocchiale la grande opportunità di partecipare all’edizione 2015 di Openfield: “Conflitti e Misericordia nel mondo di oggi”.
Si tratta di un convegno organizzato dalla Pastorale Sociale del Lavoro e dalla FISP in collaborazione con alcune aggregazioni laicali diocesane (AC, ACLI, AGESCI, CSI, NOI Padova), ed avrà luogo nella mattinata del 7 novembre 2015 presso l’Aula Magna della Facoltà Teologica del Triveneto (via del Seminario, 7 a Padova).
“Conflitti e misericordia: due parole che sembrano appartenere l’una al linguaggio duro della realtà sociale, economica e politica, l’altro al linguaggio religioso e della coscienza intima, o al massimo delle relazioni famigliari e amicali.
In realtà si tratta di due aspetti intimamente legati l’uno all’altro. La coscienza non deve avere paura di considerare il conflitto nella sua realtà dura; la realtà sociale, economica e politica non deve escludere a priori la misericordia come via per la risoluzione dei conflitti.
La stretta attualità, anche quella dei profughi, è un campo in cui misurare l’intreccio di queste due dimensioni apparentemente collocate su piani diversi.
Il convegno, che prende le mosse anche dalle sollecitazioni di Papa Francesco (Evangelii Gaudium e Giubileo della Misericordia), vuole riflettere su questo intreccio nel mondo di oggi.”
Questo il programma:
ore 9:30 accoglienza e iscrizioni
ore 10:00 Introduce Luigi Gui (direttore FISP) gli interventi di
– mons. Claudio Cipolla (vescovo di Padova)
– Rosanna Virgili (biblista)
a seguire tavola rotonda con:
– Oliviero Fortis (Caritas italiana, responsabile immigrazione)
– Marco Tarquini (direttore Avvenire)
ore 13:00 Conclusione.
Conduce Guglielmo Frezza (direttore La Difesa del Popolo)
E’ un’opportunità di riflessione, confronto, dialogo per le nuove generazioni: vi invitiamo a sensibilizzare la partecipazione dei vostri giovani, scaricando anche il depliant Openfield 2015 – Depliant DEF per procedere alla relativa diffusione nel centro parrocchiale.
