Bando pubblico GAL Patavino

NOI Padova segnala agli affiliati che risiedono in zone rurali l’opportunità di partecipare ad un bando veramente interessante.

Si tratta del Bando Pubblico ISL04 GAL Patavino (https://www.galpatavino.it/bandi/isl04-investimenti-non-produttivi-nelle-aree-rurali-2/cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del fondo per lo Sviluppo Rurale della Regione Veneto, che ha come obiettivo il rafforzamento dei servizi di base per la popolazione nelle aree rurali.

È da notare che il bando copre il 100% delle spese ammissibili, con progetti finanziabili da 20.000 a 200.000 euro, il che rappresenta un’opportunità eccezionale.

Gli interventi ammissibili sono vari e comprendono investimenti per il rafforzamento dei servizi che sono in linea con la finalità/attività dei Circoli. Ad esempio:

  • Attivazione o implementazione di servizi alla persona per favorire la domiciliarità e la residenzialità.
  • Attivazione o implementazione di servizi sociali (secondo in ordine di punteggio).
  • Attivazione o implementazione di servizi culturali e ricreativi per la socializzazione e la valorizzazione delle specificità locali (primo in ordine di punteggio).
  • Attivazione o implementazione di servizi per mantenere la residenzialità e ricostruire “Reti di Prossimità”.

Per avere un’idea concreta delle possibilità, alcuni esempi di progetti che potrebbero rientrare nel bando:

  • Avviare nuovi servizi di supporto educativo e relazionale per bambini in piccoli comuni senza doposcuola strutturati.
  • Implementare servizi educativi integrativi linguistici per bambini stranieri.
  • Attivare servizi culturali stabili con laboratori di narrazione del territorio, educazione al patrimonio e recupero delle tradizioni locali.
  • Realizzare servizi di orticoltura sociale e relazionale per bambini, anziani e persone fragili.
  • Avviare nuovi servizi di cinema sociale e laboratoriale per contrastare la povertà culturale e favorire la partecipazione intergenerazionale.
  • Attivare servizi stabili e professionali di ascolto, accoglienza e orientamento relazionale e sociale per intercettare situazioni di disagio precoce.
  • Avviare servizi culturali e sociali stabili rivolti a donne residenti nei piccoli comuni rurali.
  • Attivare servizi di promozione della lettura e del gioco relazionale in aree prive di biblioteche.
  • Attivare servizi strutturati di alfabetizzazione digitale per anziani.
  • Attivare servizi innovativi e stagionalmente differenziati per anziani soli o fragili (es. luoghi protetti e climatizzati).

Sola nota dolente è la scadenza per la presentazione delle domande che è fissata per il 7 agosto 2025 La partecipazione non è così complessa ma, se la cosa interessa, occorre attivarsi ora per valutare la fattibilità.

Si invitano i circoli a verificare le possibilità di partecipazione, poiché sono presenti i requisiti richiesti per aderire.