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Formazione per addetti alla manipolazione alimenti

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Ecco a seguire tutte le informazioni inerenti alla formazione per addetti alla manipolazione alimenti (in passato conosciuto come corso dell’ex libretto sanitario).

Situazione precedente

Gli addetti alla produzione, manipolazione e vendita di sostanze alimentari, sulla base della legge regionale 41 del 2003, avevano l’obbligo di adempiere ad un’attività di formazione ed informazione definita da parte della Giunta Regionale, la quale stabiliva:

  • i requisiti minimi di tali interventi formativi
  • durata e modalità  di svolgimento della formazione
  • caratteristiche dei docenti
  • modalità di verifica (test) ed attestazione dell’avvenuto intervento formativo
  • rinnovo ogni 3 anni dell’intervento formativo

Situazione attuale

Come già esplicitato precedentemente, vi ricordiamo che la Regione Veneto ha approvato la Legge Regionale n. 2 del 19 marzo 2013, con nuove “Disposizioni di riordino e semplificazione normativa  in materia di prevenzione, sanità, servizi sociali e sicurezza pubblica”,  introducendo alcune importanti modifiche in materia di formazione del personale addetto alla manipolazione degli alimenti.

La norma, all’articolo 5, affida direttamente al datore di lavoro (nel nostro caso il rappresentante legale del circolo), la responsabilità di impartire la formazione, che resta comunque obbligatoria, ai propri dipendenti (cioè i volontari), anche avvalendosi di altre soluzioni individuate nell’ambito della vigente normativa.

In seguito, la direzione della Formazione della Regione Veneto, ha emanato una circolare esplicativa legge 2-13 art 5 (2) in data 15 aprile 2013 che afferma che “La conseguenza diretta dell’entrata in vigore della legge 2/2013 è rappresentata dal fatto che il datore di lavoro decide autonomamente, ad esempio:

  • le modalità della formazione (in aula, in azienda,  per iscritto, a voce, con verifiche o senza, ecc.);
  • i contenuti minimi;
  • la durata;
  • l’eventuale necessità di un rinnovo, in assenza di variazioni del ciclo produttivo;
  • i requisiti del docente (nel caso in cui decida di affidare ad altri il ruolo di formatore);
  • le modalità di attestazione/registrazione della formazione.

Resta obbligatoria, inoltre, la compilazione accurata del manuale di autocontrollo haccp, per il quale vi rimandiamo invece al seguente contenuto: https://noipadova.it/corso-responsabili-manuale-autocontrollo-haccp/.

Per escludere il rischio di incappare in pesanti sanzioni, Noi Padova ha chiesto proprio ai responsabili del settore formazione in Regione quali provvedimenti sia preferibile assumere in merito a quanto riportato poco sopra e ci è stato consigliato e raccomandato:

  • di mantenere la formazione con il ciclo di rinnovo di tre anni;
  • di scegliere docenti competenti che abbiano titoli ad hoc, relative competenze ed abbiano già esperienza nell’impartire tale formazione;
  • che i programmi di corso si basino su quanto previsto dal regolamento CE 852/2004;
  • che al termine del corso si verifichi l’apprendimento dei discenti tramite test (da conservarsi insieme all’attestato come maggiore comprova dell’avvenuta formazione).

Chi ha necessità di formazione

Hanno necessità di formazione tutti quei volontari che operano a contatto con alimenti e bevande nel circolo (tipo spaccio bar), oppure prestano servizio – anche saltuario, occasionale – in una cucina strutturata in ambito parrocchiale.

Pur non essendo degli eventi promossi direttamente dai circoli, è pur sempre più frequente la collaborazione con la parrocchia per le feste di comunità (o sagre parrocchiali a dir si voglia): anche in tale occasionalità è bene provvedere alla formazione di chi sta in cucina e al servizio bevande.

Suggerimenti ai circoli

Da quanto sopra riportato, è evidente che:

  • la formazione è comunque obbligatoria
  • il presidente del circolo ha la responsabilità della formazione dei volontari che operano nel contesto e deve determinare le modalità della formazione stessa: se non possiede i requisiti per farlo, ha la facoltà di rivolgersi a terzi
  • è auspicabile essere in possesso di certificazione che attesti l’avvenuta formazione
  • è auspicabile che il presidente del circolo sia in grado di:
    • comprovare che i volontari abbiano avuto una formazione sufficiente
    • dimostrare che i docenti abbiano i requisiti necessari a fornire tale formazione

NOI Padova suggerisce dunque a tutti gli affiliati di provvedere a corrispondere correttamente quanto sopra indicato.

Proposta formativa

Il consiglio direttivo di NOI Padova ha incaricato gli addetti di segreteria di mettere a disposizione dei circoli non solo una puntuale informazione, ma anche una valida proposta formativa  che soddisfi l’assolvimento delle normative in modo corretto, efficace, sicuro, mirato, certificato e con il minor costo possibile. NOI Padova mette quindi a disposizione dei propri affiliati degli appositi corsi per ADDETTI ALLA MANIPOLAZIONE ALIMENTI con docenti qualificati e rilascio di regolare attestazione. Il costo è visibile agli utenti registrati.

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Si invitano così gli affiliati a contattare tempestivamente l’area Comunicazione, Formazione, Progetti per approfondimenti in merito e per comunicare quante persone debbano assolvere l’obbligo formativo nel proprio circolo: noiformazione@gmail.com o 049-877.17.13.